L'alternarsi delle stagioni

Questa notte c'è stato un fortissimo temporale.
Ogni volta che sento il rombo dei tuoni, essi evocano nella mia mente la voce di Dio, potente ed autorevole al tempo stesso.

L'estate è finita.
Tanti piccoli segnali della natura e della società ce lo preannunciano.

Le lunghe giornate di sole si stanno via via accorciando e abbiamo da poco superato l'equinozio. Le chiome verdi degli alberi si sono coperte di riflessi ramati e hanno già iniziato a cadere le prime foglie d'autunno.
La gente, per le strade, ha cominciato ad indossare le giacche leggere, sebbene qualche irriducibile porti ancora le infradito e i pantaloni corti.
Nelle vetrine sono già da tempo comparse le collezioni invernali e qualcuno parla di Natale.

Come vola il tempo, ad ogni nuova stagione sembra accelerare il suo corso, ma si tratta solo di una percezione.
Il Tempo fa esattamente ciò che deve: scorre, proprio come il Signore ha previsto.

Il bello è godere di ogni attimo, ogni sfumatura che la natura ci offre, abbandonando finalmente il classico lamento che troppo spesso risuona nelle nostre bocche: "fa troppo caldo" oppure "fa troppo freddo".
Anche il tempo atmosferico, come quello dell'orologio, fa esattamente ciò che deve.
Se imparassimo ad accettare il calore del sole, la carezza della pioggia e del vento e le sfumature del cielo entreremmo in armonia con l'universo.
Credo che così dovrebbe essere.

Un caro saluto a tutti.

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