Quanto m’è caro e sì dolce

Marilena Moresco
Quanto m’è caro e sì dolce

Quanto m’è caro e sì dolce
Il frusciar
del venticello
nel fogliame!

Dalla vetrina
di lunghi salsicciotti
grigi chiari e grigi scuri
che fanno il cielo
ecco affiorare
e svelarsi,
tre strisce lunghe e strette
di rosa soffuso,
che si fa strada,
con lampi sparsi,
d’azzurrino chiaro.

Quanto basta
ad arrossar
i palazzi,
fradici di pioggia,
appesi al versante,
come a franar la terra,
alla collina.

Niente tubar di tortore,
oggi.
Solo uccelli,

che volano tanto alti
da farsi trattieni.

E l’incantevole ed indecifrabile
Voce di Luce
ch’è la vita,
di momento in momento
splendida,
chiama i suoi figli,
con la Bellezza relativa,
alla Bellezza eterna.

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