E' l'autunno che avanza
Cari amici, dopo molto tempo rieccomi qui per salutare una nuova stagione.
Continuo a guardare i mesi che si susseguono fuori dalla mia finestra.
E' trascorsa un'altra estate di caldo soffocante ed afa. Non come quelle che ricordo nella mia giovinezza, quando il vento non mancava mai ed alleviava l'umidità e il calore eccessivo. Tutto cambia.
Già avanza l'autunno e non ce lo dice la tv con servizi scontati su esodi e contro-esodi e banalità varie bensì il colore delle foglie degli alberi.
Ricordo, qualche anno fa, che nel giardino dietro casa si ergevano diversi alberi dalle chiome folte, che un vicino crudele e insensibile ha avvelenato con le sue mani perché le foglie, cadendo, gli ingombravano il cortile.
Ricordo che uno di questi alberi tendeva i rami verso la mia finestra e mancava solo tanto così, pochi centimetri, perché potessi accarezzarne le foglie.
Oggi regna la desolazione tra i pochi alberi rimasti su cui uccellini temerari tentano ancora di costruire il nido.
E le foglie via via si vanno arrugginendo finché le chiome degli alberi diventeranno infuocate di un delizioso rosso acceso.
Non dimentichiamo mai di guardarci attorno, poiché la natura ci può insegnare tantissimo. Anche su di noi.
Buona giornata a tutti.
Continuo a guardare i mesi che si susseguono fuori dalla mia finestra.
E' trascorsa un'altra estate di caldo soffocante ed afa. Non come quelle che ricordo nella mia giovinezza, quando il vento non mancava mai ed alleviava l'umidità e il calore eccessivo. Tutto cambia.
Già avanza l'autunno e non ce lo dice la tv con servizi scontati su esodi e contro-esodi e banalità varie bensì il colore delle foglie degli alberi.
Ricordo, qualche anno fa, che nel giardino dietro casa si ergevano diversi alberi dalle chiome folte, che un vicino crudele e insensibile ha avvelenato con le sue mani perché le foglie, cadendo, gli ingombravano il cortile.
Ricordo che uno di questi alberi tendeva i rami verso la mia finestra e mancava solo tanto così, pochi centimetri, perché potessi accarezzarne le foglie.
Oggi regna la desolazione tra i pochi alberi rimasti su cui uccellini temerari tentano ancora di costruire il nido.
E le foglie via via si vanno arrugginendo finché le chiome degli alberi diventeranno infuocate di un delizioso rosso acceso.
Non dimentichiamo mai di guardarci attorno, poiché la natura ci può insegnare tantissimo. Anche su di noi.
Buona giornata a tutti.