La casa vuota
Marilena Moresco
La casa vuota
Come sono entrata,
con le tue chiavi,
s’è stretto il cuore.
C'era solo la casa.
Silenziosa.
Mi era indifferente,
quasi estranea.
La tua presenza,
mamma,
la ritrovavo
nei tuoi abiti appesi,
in ordine nell'armadio.
Nei piccoli accorgimenti
che hai fatto,
secondo l'età
che saliva.
Non mi interessava più
neanche
il tuo giardino.
Quello che era un bosco
di pini e splendidi abeti,
dove amavo soffermarmi
a respirare,
i profumi degli aghi caduti
e la resina dei tronchi,
che impreziosivano
di tappeti odorosi la terra.
Ora solo due pini ubriachi,
come sopravvissuti,
stupefatti,
che si tenevano allacciati,
per un ramo
ed una corta palma,
sulla terra rasata.