Una discreta presenza

Marilena Moresco
Una discreta presenza

A fatica
m’allontano
dalla discreta presenza
del mio amico albero.

Che paziente,
da anni, allunga i rami,
per raggiunger
la mia finestra.

Il Dio Vivente dona luce a lui,
dona luce a me;
dona vita a lui
e dona vita a me.

Quanto delicato rispetto
per la Bellezza del Creato
e per ogni vita che lo anima!

Da lui imparo l'Obbedienza.

Lui che accoglie il sole, la pioggia,
il caldo, il freddo, i venti,
senza scomporsi,
allo stesso modo
come dovrebbe l'uomo
gli avvenimenti
favorevoli o avversi.
Gioie e dolori alterni,
che vengono e passano.
Anche se impoverito l'uomo,
anche se denudato l'albero,
l'un e l'altro, nella comune sorte,
sempre possiedono nel tesor nascosto la vita.

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