Le creazioni di Marilena Moresco

In equilibrio, cammino i miei giorni, su un crinale, sospeso, come un ponte di corda, che dondola, fra l'abisso del dolore e l'abisso della gioia.

Gallico. Un anno dopo, A camminare Su strade che conosco e con uno sguardo che cambia ogni anno. Dolce memoria che mi restituisci, queste stanze abitate, da chi entrava e da chi usciva. Ma anche il cortile Non ha più bambini a ridere e schiamazzar da rondini. Si modifica il reale ma non è fuggito via. Sta con me, intrecciato, alle mie emozioni, a tutto ciò che c'era, che è stato vissuto, ieri. Non risuonano passi e voci, di stanza stanza. C'è un bellissimo silenzio, quel profondo silenzio che ha in sé tutte le parole importanti.

Ho camminato, una spiaggia, preziosa. Tutta la sabbia, imbrillantata, dai bagliori luminosi, della silice.

Catona Respira l'aria leggera e sottile dello Stretto. Ha più intensi i verdi, smaglianti i rossi ed i gialli e le spalliere di campanelle blu. Cespugli ed aiuole, qua e là, fra le piazzette ed a ridosso ai cortili delle case. C'è un profumo strisciante, di festa, di disimpegno, di provvisorietà, nei capannelli sul marciapiede e nelle caffetterie del corso, intriso, dall'odore di polvere mista a sabbia bianca e salso marino, che s'infila in ogni dove.