14 ottobre 2008
14 OTTOBRE 2008
Quest’alba nuova,
che dal bluette della notte,
trascolora nella luce,
che sale da Oriente,
lentamente si svela,
dal turchino all’azzurro.
Più dei lampioni,
fan luce l’auto,
sventagliando in curva
i fari accesi,
alla strada.
In un mormorìo
di nubi
che si disfano,
avanti il sole,
accenda di rosa brillante,
gl’intonaci ai palazzi.
Le felci
dalle foglie lanceolate
verde chiaro e verde scuro,
si son ancora alzate.
Ottobre,
che hai chiesto in prestito,
un pacchetto di giorni sereni
ad agosto !
Anche tu,
mi porti il tuo canto.
Nella voce
di una cinciallegra,
ogni mattina,
fra l’oro ed il ruggine,
del fogliame.