8 agosto 2009, sabato
Otto agosto 2009 sabato
In un riverbero rossastro,
piove.
Serpeggia zigzagando
il fulmine rosso ed oro.
Col vento a raffiche,
che stracciona i rami,
e stacca le foglie secche,
con quelle verdi.
Scapiglia la lavanda
ed il glicine.
Urta,
gli striminziti, gerani,
sui poggioli,
dall’afa, rinsecchiti.
Anche l’abbondante stola
di bounganvillea,
d’un luminoso,
rosso cardinale,
s’è ammosciata,
scolorendo
in un neutro paglierino.
La bandiera sportiva,
d’un fan paranoico,
s’è arrotolata, al pennone,
per non farsi notare.
Nella grande volta grigia,
qualche raro lampo
acceca, abbagliante,
e qualche tuono,
di tanto in tanto,
brontola,
nella pesante aria appiccicaticcia.