A fil di piombo

 A    FIL   DI    PIOMBO


A fil di piombo,

cade

la luce bianca

della luna alta,

sul davanzale

e sul  fogliame della pianta.


In una  vòlta

d’ annebbiato

azzurrino,

che volge

a scoprirsi d’azzurro.


S’affaccia, al davanzale

della collina,

una nube scherzosa

e  birichina.


Sale a piramide,

per poi,

farsi a  roccia sacra,

dei pellerossa,

e poi

testa d’aquila,

col becco,

ed una spalla d’ala.


Ha  giocato,

con me,

alle ombre cinesi,

prima di scendere,

da dove è salita.


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