La curva tesa dell'arco e la freccia
La curva tesa dell'arco e la freccia
Sto tesa,
come la curva tesa
dell'arco,
prima di scoccare
la freccia.
Sto tesa,
come diritti
puntano,
i cipressi odorosi,
il cielo.
In alto
miro
là dove sta
il nido della rondine,
in vetta al campanile.
In attento ascolto
dei rintocchi
della campana della chiesa
a batter l’ore,
sprigionando l’eco.
Così io,
dal battere del cuor
sprigiono,
per puro amore,
invisibili armonie,
che si fanno parole,
che si fanno poesie.