Novembre 2008

 NOVEMBRE  2008

Cricchiano, frusciano e scrocchiano,

le ramaglie,

d’oro, rosso antico e ruggine,

urtandosi in fasci.


Come schegge,

all’interno  della pianta,

dai  rami inferiori,

schizzano le  foglie gialle,

a  missile,

superando la  strada.


Vorticano le piante,

sempreverdi,

dello splendido alloro,

alla trottola,

del vento gagliardo.


Piegano  gli  steli

di lavanda,

a  cespuglio,

all’angolo

d’un tetto a  terrazza,

al settimo piano,

la chioma tutta a  ponente.


E’  tornano a piovere,

aghi su  aghi di pioggia

sulla pozzanghera,

ancora colma,

dell’acqua  notturna, 

sulle mattonelle chiare

dei poggioli,

rigando di bagnato, il verde,

al poggiamano delle ringhiere.

Post popolari in questo blog