Quanto hanno di bello
QUANTO HANNO DI BELLO
Quanto hanno di bello
i conventi, in cima
alla collina!
Circondati, quasi nascosti,
da righe di cipressi e di lecci.
Oasi di preghiera
nel silenzio raccolto
del creato.
Il lindore e l’essenzialità
delle linee
dei muri in pietra nuda
o di mattoni rosa
quando ci batte
ai vespri, il sole.
Cortili in ghiaino pulito,
orti con filari di vite
e piante di limoni.
Il chiostro all’interno,
ad archi, con al centro
il pozzo fra vasi
di gerani rossi.
La chiesa a navate
di colonne ad archi ad ogiva
su capitelli corinzi.
E sulle pareti a calce
pitture murali
scoperte e restaurate,
restituendo ai mortali d’oggi,
i morbidi rosa
e le aureole d’oro,
del Perugino.
Quando, contemplare
la bellezza, ti toglie la parola.