14 maggio 2005 ore 11.30
14 MAGGIO 2005 ORE 11.30
Mi arriva la voce
dei tuoni,
che si annunciano,
da lontano,
in avvicinamento.
Quella bella voce
profonda
che ha solo la burrasca;
quando si abbassa
la luce al giorno,
ed un brivido
ti scorre per la schiena.
Alle 12
hai spaccato le nuvole,
la pioggia
ha preso a scendere,
battente,
lucidando
l’ardesia nera
a davanzale del poggiolo.
Vorrei stringermi
al cuore il Tuo giorno,
allo stesso modo,
di una sciarpa
tenuta fra le mani
dall’amato.
Ma mi scivola via.
Ha smesso di piovere,
e gli uccellini
hanno ripreso a cinguettare.