3 maggio 2005

 3 MAGGIO 2005


Chi osa sostenere

che la vita

è un ripetersi monotono

di giorni ?



Alle 5.30

tutto il cielo

era squisitamente

azzurro,

tutto sereno,

di un azzurro

diverso da ieri.



Ho spalancato i vetri,

mentre la luce,

avanzando,

maestosa

e trasparente,

traeva dall’ombra

i contorni ed il verde

di ogni foglia.


Un concerto

di trilli e gorgheggìì,

in questo tempo,

canta la vita,

che all’orecchio

non stanca,

udire,

come un richiamo

d’amore

che corre

di fronda in fronda.


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