4.12.2004

4 . 12 . 2004


Finalmente riascolto

lo  scrocchiare delle

assicelle della tapparella

chiusa  a  tappo.


Raffiche  di  vento  impetuoso

fanno girare le foglie  sui rami

sbattendole,

a centottanta  gradi.


Quelle  già cadute

vengono  sollevate

in  mulinelli e fatte

correre sulla strada in  salita.

Una  bruma  fredda

staziona sulle  alture,

come un  miraggio nella sabbia.


Sfrecciano ad  ali  aperte

due uccelli pennuti

all’altezza  del  terzo  piano.


Una mezza luna persiste,

ancora,  alle  nove,

aggrappata   alle  nuvole.


Per  non  prendersi indietro,

negli  scaffali ,

c’è  già  la  befana , unica,

sopravvissuta vecchietta,

alla  barbie ed alle  veline.

Tradizione,pubblicità e consumismo

a  bolla  

per  ogni  stagione.


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