9 novembre 2004
9 NOVEMBRE 2004
Come sei congeniale
pioggia
a questo giorno grigio!
Dal mattino
senza rumore
piangi silenziosa
cuore desolato
sulle strade dell’uomo.
I barboni
dalle panchine
sotto il marmo
di Garibaldi
vanno alla sala d’aspetto
dei treni
a scaldarsi le ossa.
Alle 17 già cala la luce,
le dita di brezza
scuotono appena
le foglie tra i rami,
aperti sopra i tronchi,
neri fradici.
E’ affascinante
questa giornata di pioggia
d’autunno
con la gente frettolosa
verso casa
chiusa in se stessa
come nel paltò allacciato.
Sei affascinante, vita
quando ti guardo
in ogni piega di te.