ARIA DI TEMPORALE (2.10.2008)
ARIA DI TEMPORALE
(2.10.2008)
Quante tonalità ha il grigio!
Grigio blu, grigio ocra, grigio plumbeo.
Cordoni di nuvole,
come barriere di sacchi
ad una trincea,
vanno al nord.
Stemperano appena,
allargandosi, salendo,
calando d’ un tono,
per ricomporsi scure,
superando le alture
di Righi.
In una leggerissima penombra,
dai lampioni ancora
accesi,
come i fari delle
auto.
Penzolano, senza aprirsi,
sconsolati,
i residui rosa,
nella chioma
densa e piena,
spoglia di fiori dell’oleandro.
Quasi tutte le foglie
verdi dell’albero,
son state intaccate,
come un’epidemia,
nei contorni e
macchiate
di terra di Siena
e terra di Siena
bruciata.
Più d’ una è
bucata.
Son ingiallite,
persino le foglie dei
gerani,
ed i fiori rossi, appassiscono,
chinando il capo.
Nella calma piatta,
qualche folata di vento,
s’alza, di tanto in
tanto.
Una foglia gialla si stacca,
dal ramo,
e si lascia cadere nell’aria,
volteggiando,
piano, piano.
In una luce crepuscolare,
avanza il mattino,
con ogni persona che va,
rumoreggiando di moto ed
auto,
al suo lavoro.