Brilla la gioia
Brilla la Gioia
Fischi e cinguettii,
i pennuti si chiamano
e si rispondono,
di albero in albero.
Tanto generose,
si son riempite di verde,
le fronde,
da nascondermi i vasi fioriti,
appesi la ringhiera.
C’è un’intensa gioia,
che vibra,
nella dolcezza struggente
della pioggia;
nel furore ardente,
delle burrasche,
nei temporali,
e nelle tempeste;
una gioia “sottile e nascosta”,
quando scendono i silenziosi
banchi di nebbia,
come nuvole
a camminar per terra;
c’è gioia,
nel veder lampeggiar i fulmini,
ed ascoltar il rombo massiccio dei tuoni.
Mi rimanda alla “Potenza del Padre”.
Brilla la gioia …
Nei cieli sereni,
nei voli dei gabbiani,
sulla rugiada ai fili d’erba,
sui ciuffi nel fossato,
fra le ortiche fiorite.
Brilla la gioia,
nel baluginare della luce
sulle foglie dei pioppi,
alla brezza.
Brilla,
nelle acque azzurre
dei torrenti,
saltando gioiosa,
di sasso in sasso,
lucidi.
Brillano i boschi
e brilla la terra,
tagliati ed imbrillantati,
da lame di luce,
d’oro,
al giorno,
e d’ori rossi e ramati,
al tramonto.
D’ azzurri ghiacciai distesi,
o d’ iceberg a passeggio,
di stalattiti,
e slitte.
Brillano di gioia,
rifrangendo la luce,
i favolosi cristalli,
nella galaverna.
Brilla,
un paesaggio innevato.
Negl’ incantevoli boschi d’ abeti,
delle Alpi,
quanto sugli antichi casolari in pietra,
fra boschi di faggi e castagni,
dell’Appennino Ligure.
Brillano,
gli occhi dell’aquila,
che fra le vette rosa,
pone il nido.
Brilla la gioia,
negli occhi degli innamorati;
brilla la gioia,
nello sguardo dei bambini sereni,
perché si sentono amati.
Brilla la gioia,
negli occhi,
anche se appannati,
di una coppia,
invecchiata insieme.
C’è una “gioia”,
che vibra nell’aria,
che mi vibra sulla pelle,
che risplende nel Creato,
che si manifesta nei colori,
nei frutti e nei prodotti
ad ogni stagione.
Brillano alla gioia,
i rami nudi d’inverno,
che si vestono di foglie,
e poi di fiori,
e poi di frutti:
in tutte l’ espressioni della gioia.
Della Bellezza,
che si cibo,
che si fa vita,
ai figli dell’uomo,
semi per l’eternità.