Caro tempo
Caro tempo
Pur incondizionato,
caro tempo,
non mi sei ignoto.
Tu sei stato,
da me,
anche condizionato,
dal mio sentìre.
Quando ti guardavo
e ti lasciavo,
correre,
per arrivare a crescere,
rincorrendoti,
nei pigri giorni
della scuola.
Quando ti fermavo,
nei primi baci,
come l’eternità.
Quando ti vivevo,
con l’orologio,
insieme alla cose da fare.
Quando,
ti contavo i giorni,
aspettando Natale.
Quando ti sei fermato,
a contemplare con me,
il miracolo di Gioia:
una creatura nuova !
E poi ,
abbiamo
ripreso a camminare,
da quel momento,
per sempre in tre :
io, tu e lei.
Quando
ho guardato,
un pezzo compiuto di Te,
andar via,
altrove da qui,
insieme alla Presenza,
di mio padre.
Oggi,
ti vivo,
rallentato,
amico di tutti i miei giorni,
intrecciata a te,
come la trama e l’ordìto,
come la coperta e la lana,
come la luce ed il giorno.
Come avessi accorciato,
e rallentato
i passi,
per starmi dietro.
Quasi ti fossi deciso,
ad offrirmi il braccio,
per andare allo stesso passo,
riconciliati,
finalmente,
nell’ armonìa dell’ “ora”,
nell’armonìa del “sempre”!