C'ero
C’ero
A Breganze c’ero.
C’ero sui treni,
Genova Venezia,
Venezia Genova.
Quante persone,
quanti volti !
Ero a Genova
a cuocere sui libri.
Ero a Vicenza,
le accaldate estati,
quando l’aria
sapeva di sole.
a vincere a tris,
con tutti gli amici,
a ballare in terrazza.
sulla mattonella.
C’ero in vacanza
a Mezzaselva di Asiago.
C’ero,
alla stazione di Milano,
ad attendere,
di cambiar il treno.
C’erano i miei sogni.
Le mie speranze,
di non buttar mai via,
la vita.
Di riempire ogni attimo,
di questo tempo prezioso,
in divenire,
che mi viene offerto,
ogni giorno,
in una goccia di luce,
che trapela gioia.
Ora sono a casa.