Domenica 27 maggio 2007

 DOMENICA     27      MAGGIO     2007


Mi  è  venuto incontro,

un gran  cielo,

azzurrino,

macchiato  di  nuvole,

a  smerlo

come il  disegno,

d’un  bambino.


Bianche,

con l’ombra grigiotta,

poche,

quelle  tutte  rosate,

le  sei  del  mattino,

come fresche  gote.


Il  rosa  dell’oleandro

è  più  vivo,

dopo  la  rinfrescata

d’ieri,

par  che dentro,

abbia  acceso  la  luce.


Ancora  più  folto

e  rigoglioso,

s’è  fatto  il  fogliame,

che copre  e  nasconde

i  rami bassi,

la  radice  e il  tronco.


Avanza  tranquillo,

il  giorno  del  Signore,

alla  mensa  del  Padre,

nella  Sua  Chiesa,

rallegrato  dai  canti

della  tortora  e  del  fringuello,

dell’allodola e  della  capinera.


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