È il tempo breve dei soffioni

È il tempo breve dei soffioni



Ieri,


sono tornata


alla passeggiata


ginnica.



Non è stato sostituito,


il corrimano di legno,


marcito per l’incuria,


sull’impervio bosco.



L’alito dell’aria


ha portato


il contagio


della malattia


di due alberi


sotto il percorso,


a quelle sopra.



Sono state rilassanti,


le prime ore pomeridiane,


fra gli alberi


gonfi di nuovi getti verdi,


luminosi,


alla forchetta


delle antiche braccia.



Quando l’ombra 


della ramaglia


intreccia di ombre


l’asfalto;


sfavillando luce


sul verde degli abeti,


stagliati contro il sole.



E’ il tempo breve


dei soffioni,


ai margini,fra l’erba.


In dieci passi


ne sono nati settanta,


e se li soffi


si fanno polvere


impalpabile , di stelle.

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