E se mai conoscerò l'ultimo giorno

 

 E se mai conoscerò 

l'ultimo giorno

 

E se mai conoscerò

l'ultimo giorno

vorrei sedere

ai piedi d'un castagno

sull'erba

corta e ruvida.

Portarsi via coi colori

lame dorate di luce

e nell'udito

la voce del torrente

in questo silenzio denso

di suoni sommessi.

E quando gli uomini

taglieranno il castagno

per scaldarsi

avanti l'eco del pianto

percuota la valle

vorrei che il mio corpo

sia il suo nuovo tronco

le gambe radici

tenaci alla terra

le braccia

finalmente libere

i suoi rami

quando le foglie

nasceranno alle mie dita.

Allora

senza ceppi senza catene

ignorerò l'origine

per dissetarmi

alla dimensione

dell'eterno fluire.

 

 

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