Giovedì 5 giugno 2008
GIOVEDI 5 GIUGNO 2008
L’aria
sa di verde bagnato,
e di polvere mangiata,
stamane.
Si specchia
il grigio,
nella pozzanghera,
mentre gonfi gonfaloni,
di nuvole,
scorrono,
incontro al loro destino.
Stanno asciugando
i marciapiedi,
ed i poggioli,
ma l’asfalto è ancora pregno,
nero di pioggia.
Che meraviglia,
l’albero !
I rami
sempre più lunghi
ed il fogliame
su ognuno,
sempre più spesso,
di foglie e foglie,
su foglie, sopra foglie.
Comme robe manteau,
di visone,
come della volpe,
morbidi colli.
Ma molto più belli,
perché vivi,
splendono e respirano,
dalla terra,
nella pioggia e nella brezza,
la Vita,
per uno scopo di bellezza e gioia !