Gli spiccioli che va spendendo maggio

 GLI SPICCIOLI CHE VA SPENDENDO MAGGIO,

 ALLO SGOCCIOLIO DEI SUOI GIORNI



Dalle prim’ore del giorno,

da prima

che schiarisse il ciel,

s’è alzato il vento.


Gagliardo,

m’ ha svegliato,

facendo gemere

le tapparelle al balcone.


Soffia, talmente forte,

da zittire,

alle prime note,

il canto degli uccelli.


Caro il nostro vento,

dal nord,

che respinge

l’umido stagnante,

ai tropici.


La tramontana

che non guarda in faccia

nessuno,

ed accompagna le nuvole,

come una guardia,

un clandestino,

accompagna al confine,

al di là,

dell’Appennino.


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