Ieri nel pomeriggio

 IERI,   NEL   POMERIGGIO


Ero distratta

quando

ha iniziato

a piovere forte.


Ho desiderato

isolare

la sua voce,

da tanti altri rumori

che salgono

dalla strada.


Scendeva fitta, fitta,

velando le alture

come  una nebbia.


Inzuppava le foglie,

scorreva sulle grondaie,

rimbalzava sulle terrazze,

si faceva rio

al bordo dei marciapiedi.


Ho fermato tutto.

Ho solo  ascoltato,

con le  orecchie

ed il cuore.


E’ stato magnifico,

ma  per  quanti  luoghi

ho  conosciuto,

la comunione più vera

con sorella pioggia,

è  in una cucina contadina,

affumicata dal fuoco di legna,

immersa  nel  silenzio,

dei boschi di  castagni. 


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