Il mio amico è l'albero
Il mio amico
è l’albero,
presso la finestra.
Che ho coltivato,
contemplandono,
nei giorni,
negli anni.
L’amico mio,
è come una tomba.
Non parla con nessuno.
Una cassaforte
sigillata.
A fatica,
m’ allontano
dalla sua discreta
presenza
nei colloqui
eterei
della natura.
Il Dio Vivente,
dona luce a lui,
dona Luce a me;
dona vita a lui,
e dona Vita a me.
Quanto delicato rispetto,
per la bellezza del creato ,
per ogni vita che anima il creato !
Da lui imparo l’obbedienza.
Lui che accoglie il sole, la pioggia,
il caldo ed il freddo,
senza scomporsi,
allo stesso modo,
come dovrebbe l’uomo gli avvenimenti
favorevoli od avversi,
gioie e dolori alterni,
che vengono e passano.
Anche se impoverito l’uomo,
anche se denudato nell’inverno,l’albero,
l’un e l’altro, nella comune sorte,
sempre possiedon il tesoro nascosto : la vita.