Ore 5.30 del 6.12.2004
ORE 5.30 del 6.12.2004
Da tre mattine
staziona
fissa una nube bianca
come la pista
da pattinaggio
su ghiaccio.
Solo una stellina,
adombrata,
si è sporta a guardare
dalla finestra del cielo.
Raffiche di vento
percuotono rami contro rami
e foglie contro foglie,
di ombra nell’ombra,
senza vociare.
In questo gruppo di palazzi,
quasi addossati,
gli uni agli altri,
per mancanza di spazio,
dalle orbite spente,
la luce al neon
di un lampione,
getta i suoi fasci,
su una strada vuota.