Primi giorni di luglio 2008
PRIMI GIORNI DI LUGLIO 2008
Ho visto
avanzare,
una nebbia sottile,
lenta e regale,
di nuvole,
dal mare,
come un velo da sposa,
con lo strascico,
che,
lentamente
ha ricoperto,
tutto l’azzurro scuro,
che andava schiarendo.
Nella massa ombrosa
a quest’ora,
balugina appena,
qualche barlume di luce,
sulle foglie,
per dirti
che là
ci stanno loro.
Nello splendore
verde delle fronde,
le foglie,
quasi poggiate
al muro della casa,
si stanno accartocciando,
già un poco brunite,
come quelle,
dei sigari toscani.
Ogni giorno,
la natura,
non estranea,
accompagna,
“nel divenire”,
quello dell’uomo,
in contemporanea.
Si rinnova,
alle stagioni,
la natura.
Si rinnovano,
tutte le cellule
dell’uomo,
nel corso,
del dono dell’esistenza.
Come la luce,
il giorno.
come la luce non luce,
fa la notte.