Quanto verde lungo la riviera
Quanto verde lungo la riviera!
Quanto verde
lungo la riviera !
Verdi persino,
come fasciate in muschio,
del Monte Fasce,
le vette nude.
Che ricchezza di fronde,
le mappe degli argentei ulivi !
Tronchi scuri di piene fronde verdi,
da far ombra
al fitto sottobosco.
Ovunque
strabordava il verde,
coprendo i muretti
con le siepi fiorite,
di gelsomino,
profumate.
La vite avvolgeva,
salendo i tronchi,
come l’edera,
i pini marittimi.
Boschi e boschi,
di palme e lecci,
d’acacie e d’ippocastani,
fichi, ciliegi e nespoli.
Fasce di bounganvilee vinaccia,
spartistrada di oleandri bianchi e rosa
e ciuffi dopo ciuffi di ginestra,
a celar,
paesi e case sparse
fra le colline.
E cipressi
e pini ubriachi
ad ombreggiar
spalliere in salita,
di rose rosse.
Con i larghi fiori bianchi
delle magnolie,
l’una addossata l’altra,
aperti.
Appoggiati,
di ramo in ramo,
sul fogliam lucente,
come ninfee
che galleggiano,
scendendo,
a larga chiocciola
dalla cima,
allungando le spesse ali
fin sull’erba,
in un mare verde.
E poi lo slargo
delle ortensie,
dal bianco, al rosa,al viola.
Ha spezzato
l’aria,
e brillato di fiamma,
un fulmine,
serpeggiando
dai ripetitori
sulla montagna.
Per scaricarsi ,
di colpo,
in una battente pioggia,
come campane a festa,
d’ annebbiar la via.