Sabato 19 luglio 2008
SABATO 19 LUGLIO 2008
Oh!
Stanotte,
il cielo
era tutto un grande lago
azzurro,
con le sponde,
fatte di nuvole,
come lenzuola arrotolate.
Vi si rifletteva,
come nell’acqua,
solo una piccola stellina.
Mentre tra la ramaglia,
balucicavano barbagli
di luce argentata,
da cui usciva
trionfante,
una luna giallo peperone.
Limpida e rotonda,
senza alone.
Profuma,
di non profumo
questo luglio
accaldato,
di appartamenti chiusi,
per le vacanze.
Dei pochi bambini,
rimasti in città,
che pigolano,
dopo il tempo pieno dell’asilo,
sulla piazzetta.
Fra gli alberelli nuovi,
che stanno crescendo,
insieme a loro.