Si è fatto vento
Si è fatto vento
Si è fatto vento.
Col cigolar della serranda,
smuove,
nei ciuffi l’erba
abbarbicata ai muri.
Come una ramazza,
piega
e spazza,
le diverse misure d’erbe,
sotto gli alberi.
Anche l’edera,
parassita al tronco,
si scosta,
un attimo,
a prender fiato.
Sbatte,
nelle fronde,
piega e rovescia,
il fogliame.
In breve,
tutto tace.
Asciutto l’asfalto,
asciutte
e ben stirate,
sui rami le foglie.
L’aria sa d’ umido,
ristagnante,
come una cantina,
cieca.
Prova,
intorno le 12,
a bucare il sole,
ma non passa,
dal grigio spessore.