A volte, per capire
Marilena Moresco A volte, per capire A volte, per capire, immagino come percepiremmo il reale senza calendari che lo dividono in anni, in mesi e i giorni. Come sentiremmo il giorno, che nasce dalla notte e la notte che viene, con lo scemar della luce, senza numeri, senza scadenze. Come interpreteremmo il nascere, alla consapevolezza dell'essere, nelle onde del tempo, che trasporta l'umanità, dai flutti tumultuosi delle esperienze, che lo fanno “persona”, alle rive dell'eternità.