La curva tesa dell'arco e la freccia
La curva tesa dell'arco e la freccia Sto tesa, come la curva tesa dell'arco, prima di scoccare la freccia. Sto tesa, come diritti puntano, i cipressi odorosi, il cielo. In alto miro là dove sta il nido della rondine, in vetta al campanile. In attento ascolto dei rintocchi della campana della chiesa a batter l’ore, sprigionando l’eco. Così io, dal battere del cuor sprigiono, per puro amore, invisibili armonie, che si fanno parole, che si fanno poesie.