Una bella burrasca Stanotte, m’ ha tirato via dal sonno, una bella burrasca, per farmi sentir, la bellezza della sua voice e della sua potenza!. Nello scrosciar dell’acqua, fitta, fitta, a catini rovesciati, a popolar il silenzio! Stamani! Avanti le sei, ho aperto la finestra, in una luce tutta rosa, che s’allungava, dal marmo del davanzale, a tutta la stanza! Rosa, come tutte le gote, di nuvole, che facevan corteo ad uno splendido arcobaleno. Alto e vasto a semicerchio, dalla collina, traversava, fin l’orizzonte sul mare, l’ampia volta del cielo, come un ponte sospeso. Dall’ etereo verde, all’acquamarina, al giallo, limone e cromo, al rosso carminio. D’uno splendor, che fa tacere di muto incantamento, anche gli uccelli, nel lussureggiante fogliame, già svegli. Sol quando va svanendo e la nuvolaglia, appar di grigi macchiata, e di un violaccio cupo che s’affaccia dal ponente, nella luce incolore, riprendon coraggio a cantar, con lo stupor della gioia, in cuore, ed a lanciarsi in